ADY-2  motore elettrico

A causa di problemi cardiaci è sorta, per me, la necessità di avere una motorizzazione.

Inserire un motore come pedalata assistita è stato fatto in un modo fuori dall'ordinario. Ho ritenuto che una motorizzazione con un motore “ Cyclone “ e regolatore “Kelly” fosse adatta, permettendomi di conservare i 27 rapporti originali.
Conservare le tre corone da 22-32-44 e i pignoni 11>34 era prioritario per quando uso le gambe quindi ho pensato di usare una corona a sinistra per la trasmissione primaria del motore.
Ho impostato il regolatore Kelly con il programma da P.C.  per una corrente della batteria di 14 A e il N° di giri motore massimo per non superare la velocità dei fatidici 25 km/h .
E' stata messa inoltre una protezione amperometrica o CB da 15 A ( 24 V x 15 A = 360 W x 0,7 di rendimento = 250 W ) per  rispettare il limite di legge , potenza non superiore a 250 W.
Il problema era il controllo della pedalata ( PAS ), ci voleva un sensore pedali, in questa assurda configurazione a motore in moto i pedali girano sempre.
La legge dice “ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare”, com motore in moto io non posso smettere di pedalare, l’unico modo è togliere entrambe i piedi dai pedali. Serviva quindi un sensore su di un pedale per verificare la presenza di un piede.
Un interruttore e un cavo che portasse il segnale alla centralina era tutto quello che serviva per completare quanto richiesto dalla legge ( PAS ).
Il problema è come portare il segnale tramite cavo dal pedale alla centralina e la soluzione è stata di usare un cavo freno, come fanno sulle handbike.


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                                                                                                                                          Luciano   De Lorenzi

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