Scrivo
queste note dopo aver modificato ADY.
Dopo cinque
anni ADY
aveva bisogno di un aggiornamento e ho pensato di mettere in pratica le
idee che sono nate in questo tempo.
Conservando di
"ADY"
quello che era già molto buono ho rifatto il
telaio, la tiranteria dello sterzo, il giro della catena, ho aggiunto
un freno a disco al
posteriore e inoltre l'ho accorciata di ben 20 cm.
Ne è nato un "SUV" in grado di fare del fuoristrada, di
portare un gran carico, di essere comodo e maneggevole, purtroppo
però è piuttosto pesante.
Non rispondo e non sono responsabile dei
problemi derivanti
da realizzazioni basate sui miei disegni anche se possono
essere presi come spunto.
Se non avete già visto come ho costruito
ADY
dategli un occhiata, ci sono informazioni utili valide anche
per ADY-2
.
Prima di tutto ho rivisto il sistema di trasmissione eliminando il
terzo cambio che su ADY serviva per avere un' estensione di
velocità sufficiente.
Cambiando il mozzo ad una ruota da 24" ho potuto usare pignoni a 9
rapporti (11/34). Ho poi usato tre corone sui pedali ( 22-32-44 ) che
garantiscono un rapporto molto corto per la salita e una buona
velocità massima. L'uso di due soli rinvii garantisce
scorrevolezza e permette di avere una distanza da terra della catena
molto ampia.
Il telaio è stato rifatto completamente, più
corto per
migliorare la trazione. Il sedile arretrato al massimo carica
maggiormente la ruota motrice anche se peggiora un po' la
stabilità in curva. Il minor passo permette di ridurre il
raggi
di sterzata. Il sedile è un po' alto da terra e anche se
limita la velocità in curva è necessario per
migliorare le capacità da fuoristrada, si può
scendere da
marciapiedi molto alti e superare ostacoli notevoli.
La configurazione inusuale del telaio basata su di un triangolo
inferiore e un sedile che lo integra superiormente è molto
robusta. Il supporto della ruota posteriore fatto da due tubi paralleli
non interferisce minimamente con la catena.
La tiranteria dello sterzo è stata rivista aumentando i
bracci
di leva per eliminare l'indurimento dello sterzo che si verificava su
ADY.
Il freno a disco posteriore si è dimostrato molto utile,
mantiene la direzionalità in discesa e per rallentare
è
più comodo dei dischi anteriori che però hanno
una
capacita di bloccare fantastica. Il freno di stazionamento a pinza
comandato da una leva è indispensabile.
Il portapacchi integrato è molto robusto e previsto per il
sedile per le nipotine.
L'avantreno, ruote e fuselli sono quelli di ADY recuperati e
ricondizionati.
Ultimamente è stata aggiunta una motorizzazione elettrica
ADY-2 Motore
e
una tromba bitonale.
Luciano
De
Lorenzi
ADY
Realizzazione (Testo)
ADY-2
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